mercoledì 28 novembre 2012

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martedì 27 novembre 2012

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lunedì 26 novembre 2012

SALUTE - BENESSERE: La dieta e gli errori più comuni

Gli errori
Gli errori più comuni tra le persone a dieta, disattenzioni che spesso portano ad abbandonare il regime alimentare scelto per perdere peso.


 Saltare la colazione
La maggior parte delle persone a dieta salta la colazione: un errore gravissimo che porta ad affrontare la giornata con troppa fame.

La fretta fa spesso saltare anche gli spuntini previsti dalla maggior parte delle diete e questo porta ad arrivare al pranzo e alla cena a ridotto contenuto calorico, con una fame che si fa fatica a gestire.
 LEGGI TUTTO ...

SALUTE - BENESSERE: La dieta e gli errori più comuni: - Sei in Forma o in Sovrappeso? Clicca qui, fai il test del BMI Gratis!   - La dieta e g li errori più comuni Gli errori Gli erro...

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BRUSCHETTE DI MELANZANE


BRUSCHETTE DI MELANZANE

Ingredienti per Melanzane a Bruschetta 4 persone:
2 melanzane
acciughe qb

1 spicchio d'aglio
pomodorini qb
provola dolce qb
sale
olio
basilico qb

Procedimento
Tagliare a metà le melanzane, tagliuzzando anche la polpa all'interno.
Infilare le acciughe spezzettate nei tagli.
Strofinare l'aglio sulla parte bianca delle melanzane e disporle su una teglia.
Disporre sopra ogni mezza melanzana dei pomodorini tagliati a quarti e dei cubetti di provola.
Completare con sale, un filo d'olio e basilico.
Infornare a 180 gradi per circa mezzora




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giovedì 22 novembre 2012

Fermiamo l'AIDS sul nascere




 Spot Cesvi FERMIAMO L'AIDS SUL NASCERE

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 Il nuovo spot Cesvi per la campagna "Fermiamo l'Aids sul nascere" con la partecipazione dei 5 testimonial Claudio Bisio, Alessio Boni, Lella Costa, Cristina Parodi e il Trio Medusa

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Zimbabwe, 9 maggio 2001: nasce Takunda, che in lingua locale significa “Abbiamo vinto”. Takunda è il primo bambino africano nato sano da una mamma sieropositiva, grazie ad una cura farmacologica che riduce la trasmissione del virus dalle mamme ai neonati. Da allora 3.000 bambini hanno beneficiato del progetto.


La campagna Cesvi di lotta all’AIDS riguarda la prevenzione del contagio madre-figlio, la cura delle persone già affette e il supporto psicosociale ai malati e agli orfani dell’AIDS.
Il progetto "Fermiamo l'AIDS sul nascere", avviato nel 2001 da Cesvi nel piccolo ospedale Saint Albert in Zimbabwe, è oggi attivo in Congo RD, Uganda, Sudafrica, Kenya e Vietnam per salvare la vita a migliaia di bambini e alle loro mamme sieropositive.
Grazie ad un efficace farmaco somministrato alla mamma e al neonato è possibile curare il bambino, diminuendo drasticamente le probabilità di contagio.

I dati sulla diffusione del virus HIV in Africa e in Asia sono ancora allarmanti.
34 milioni di persone sono state contagiate. Il 67% dei sieropositivi nel mondo vive nell’Africa sub-sahariana.
Esiste una cura efficace per diminuire le probabilità di contagio e salvare la vita a migliaia di bambini e di mamme sieropositive.
Insieme stiamo vincendo l’AIDS in Africa. Non fermiamoci.
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Il vino

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 Un tastevin, strumento utilizzato tradizionalmente dai sommelier per la degustazione del vino.

Il vino è una bevanda alcolica, ottenuta esclusivamente dalla fermentazione (totale o parziale) del frutto della vite, l'uva (sia essa pigiata o meno), o del mosto.
Il vino si può ottenere da uve appartenenti alla specie Vitis vinifera o provenienti da un incrocio tra questa ed altre del genere Vitis, come ad esempio la Vitis labrusca, la Vitis rupestris, ecc.. In Italia, per la produzione del vino, possono essere usate solo uve appartenenti alla specie Vitis vinifera.
La terminologia relativa al vino utilizza molti vocaboli in lingua francese. Per alcuni di essi esistono i corrispondenti termini in italiano, mentre per altri è possibile usare solo i termini francesi.
Con tale bevanda si può dar vita anche ad un nobile distillato che, se invecchiato per almeno 12 mesi in legno, prende il nome di Brandy.
Il termine "vino" ha origine dal verbo sanscrito vena ("amare"), da cui deriva anche il nome latino Venus della dea Venere. Lo stesso termine sanscrito deriva da una radice proto indoeuropea *win-o- (cf. l'ittita: wiyana, il licio: Oino, l'antico greco οῖνος - oînos, il greco eolico ϝοίνος - voinos). Dal termine latino vinum, anche attraverso la rielaborazione delle lingue celte, derivarono molte delle denominazioni nelle altre lingue.
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 Classificazione dei vini
I vini possono essere classificati sia in funzione del vitigno (varietà di vite utilizzata per la produzione) che in funzione della zona di produzione. I vitigni più famosi e diffusi nel mondo (i cosiddetti "Vitigni internazionali" o "Alloctoni") sono fra i rossi il Cabernet-Sauvignon, il Cabernet franc, il Merlot, il Pinot noir, lo Zinfandel e il Syrah; tra i bianchi il Sauvignon, lo Chardonnay, il Muscat ed il Riesling.

Tipologie di vino
I vini si differenziano tra loro per il sistema di vinificazione (vini normali e speciali) e per le proprietà organolettiche: colore, profumo, gusto e retrogusto; altri parametri concorrono a definire le caratteristiche di un vino: alcol, acidità, sapidità, sensazione di astringenza (dovuta ai tannini). I vini possono essere differenziati in vini tranquilli, vini frizzanti e spumanti, a seconda del fatto che siano in grado o meno di sprigionare anidride carbonica all'apertura delle bottiglie. Costituisce ulteriore distinzione il contenuto in zuccheri non fermentati del vino (secco, semisecco, dolce...)
Inoltre ogni vino è caratterizzato da una temperatura di servizio (temperatura ideale per la consumazione) e da abbinamenti ottimali con determinate pietanze.

Vini ordinari
Si intendono per vini ordinari quei vini immessi al consumo dopo aver subito il solo processo di vinificazione (quindi senza interventi tecnici successivi o aggiunte di altri componenti).

Vino bianco
Il vino bianco si presenta all'aspetto di colore giallo in varie tonalità (dal verdolino all'ambrato, passando per il paglierino e il dorato); è generalmente caratterizzato da profumi floreali e fruttati, e va consumato ad una temperatura di servizio compresa fra 8 °C e 14 °C; al gusto prevalgono le sensazioni di freschezza e acidità, anche se con l'aumentare della temperatura di servizio potrebbero presentarsi sgradevoli sensazioni di amaro. Gli accoppiamenti ottimali sono con le pietanze a base di pesce, molluschi, crostacei, verdure e carni bianche, ed in generale con piatti di cottura rapida e sughi poco strutturati.

Vino rosato
Il vino rosato si presenta all'aspetto di colore tra il rosa tenue, il cerasuolo e il chiaretto; è generalmente caratterizzato da profumi fruttati, e va consumato ad una temperatura di servizio compresa fra 10 °C e 14 °C; al gusto prevalgono le sensazioni di leggera acidità, di aromaticità e di lieve corposità. Gli accoppiamenti ottimali sono con pietanze gustose a base di pesce, paste asciutte con sughi delicati, salumi leggeri. Quando si parla di spumante il termine più consueto è rosé invece di rosato.

Vino rosso
Il vino rosso si presenta all'aspetto di colore rosso in varie tonalità (dal porpora al rubino fino al granato e all'aranciato); è generalmente caratterizzato da un'ampia varietà di profumi (fiori, frutta, confettura, erbe, spezie) e da una più o meno elevata sensazione di morbidezza, corposità e tannicità; va consumato ad una temperatura di servizio compresa fra 14 °C e 20 °C. Gli accoppiamenti ottimali sono con le carni rosse, la cacciagione, i formaggi, e tutte le pietanze basate su cotture prolungate e sughi strutturati.

Vino novello
Si ottiene mediante macerazione carbonica. Ha un colore intenso e forti aromi secondari o fermentativi. Non può essere immesso sul mercato prima del 6 novembre di ogni anno e se ne consiglia un consumo nei primi sei mesi perché poco stabile. Un accoppiamento ottimale e tipico del vino novello è con le castagne, e conseguentemente con gli alimenti a base di farina di castagne, come necci e castagnaccio.

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 Vini speciali
Si intendono per vini speciali quelli che dopo il processo di vinificazione e prima di essere immessi al consumo vengono sottoposti ad ulteriori interventi tecnici o all'aggiunta di altri componenti. Questa è la differenza rilevante con i vini ordinari. Da notare che, per la legge e quindi per le trattazioni "tecniche", i vini passiti non sono speciali (esattamente, come i vini frizzanti).

I vini speciali sono:
Vino spumante: In seguito ad una vinificazione tradizionale come per un normale vino bianco, viene aggiunto il cosiddetto Liquer de Tirage ovvero lieviti, monosaccaridi (zucchero di canna) e minerali, al fine di provocare una rifermentazione che può avvenire in bottiglia (Metodo champenoise o Classico) o in autoclave (metodo Charmat o Martinotti) Vino liquoroso Vino aromatizzato
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mercoledì 7 novembre 2012

Tisane dimagranti e depurative



Ce n’è una per ogni necessità: depurare, disintossicare, sgonfiare l’addome o combattere la cellulite; un piacevole momento di relax che, in più, aiuta contro la fame nervosa
Possono sembrare un rimedio blando: solo una tazza d’acqua calda, in fondo. Al contrario le tisane sono preparati fondamentali della fitoterapia e contengono oli essenziali, alcaloidi, vitamine, minerali, oligoelementi.

Prima di tutto scopri se ...


L’abitudine alla tisana:

- favorisce la reidratazione indispensabile a una buona circolazione e a un’efficace depurazione renale, premesse per un corpo libero da tossine, accumuli, scorie;

- costituisce una piacevole pausa e gratifica chi avverte spesso la necessità di “mettere in bocca qualcosa”, non per fame, ma per nervosismo;

- sfrutta gli effetti specifici delle piante utilizzate, quindi, di volta in volta, attiva il metabolismo, è drenante o disintossicante.

Quattro tisane per la linea

- Si comincia con la depurazione

Prima di iniziare un regime alimentare controllato, usa per una settimana questa tisana depurativa: preparerà il terreno nel modo migliore. E poi affiancala alla tua dieta per renderla più efficace.

Ingredienti

30 g di cardo mariano
30 g di bardana
20 g di anice
10 g di menta
10 g di liquirizia

Fai una miscela con tutte le erbe. Metti a macerare 1 cucchiaio di miscela in una tazza d’acqua per due ore; porta quindi a ebollizione e lascia in infusione per mezz’ora. La dose consigliata è di un litro al giorno, da suddividere in quattro grandi tazze, da bere lontano dai pasti.

- Continua col drenaggio

Senso di gonfiore e di pesantezza dovuti a ritenzione idrica si combattono con queste erbe.

Ingredienti

30 g di foglie di frassino
30 g di foglie di betulla
20 g di fucus
20 g di foglie e fiori di biancospino

Fai una miscela con tutte le erbe, versane 15 g in una tazza d’acqua fredda, fai bollire per 3 minuti. Leva dal fuoco, fai riposare per 40 minuti, filtra.

 Per una settimana, bevi 4 tazze al giorno. Fai una pausa di una settimana e ripeti per un’altra settimana. Prosegui per un mese.

Perfeziona sgonfiando la pancia

Questa tisana elimina i gas intestinali e combatte la fermentazione.

Ingredienti

1/2 cucchiaio di semi di cumino
1/2 cucchiaio semi di finocchio
1/2 cucchiaio di semi d’anice
1 cucchiaio di menta secca

Prepara una miscela con le erbe indicate e versane un cucchiaino in una tazza di acqua bollente. Lascia in infusione per 10 minuti, poi filtra. Se ne assuma una tazza dopo pranzo e cena, per 15 giorni.



E ora…dimagrisci!

Si tratta di una combinazione di piante utili a migliorare il metabolismo, le funzioni intestinali e la digestione, premessa alla perdita di peso.

Ingredienti

40 g di fucus
20 g di frangola
25 g di melissa
15 g di liquirizia

Fai una miscela con le erbe indicate. Versane 15 g in una tazza d’acqua fredda che porterai a ebollizione e lascerai bollire per 3 minuti. Spegni, fai riposare per 40 minuti, filtra. Bevi un litro al giorno di questa tisana, suddiviso in 4 tazze, da prendere lontano dai pasti.



DA : http://www.riza.it/home.html
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giovedì 1 novembre 2012

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