mercoledì 7 luglio 2010

Il sale sta diventando un ingrediente di tendenza nella preparazione dei cibi

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Il sale sta diventando un ingrediente di tendenza nella preparazione dei cibi. Ce ne sono molte varietà e ognuna di esse viene utilizzata per esaltare il sapore di particolari cibi.




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Il sale, un bene prezioso fin dall'antichità per la conservazione dei cibi, e ora esaltatore di sapidità usato nella tradizione culinaria di tutto il mondo.
Anche se i medici consigliano un uso moderato di sale da cucina, poiché assumerne troppo può favorire disturbi più o meno gravi, è anche vero che non va bene se manca totalmente da tavola.
Il sale bianco da cucina a cui tutti siamo abituati non è il solo, ma ce ne sono molti altri tipi, con gusti e colori diversi, e i grandi chef ne fanno largo uso, non solo per dare sapore ai loro piatti, ma anche per guarnirli. Sembra che ultimamente questa tendenza sia andata oltre le cucine dei grandi ristoranti, per arrivare anche a quelle delle case di tutti, cuochi esperti o meno.
Vale la pena saperne qualcosa di più su questo argomento, eccovi allora qui sotto alcuni tipi di sale, la loro provenienza e il loro utilizzo.

Sale 
rosa dell'Himalaya




Sale rosa dell'Himalaya
Non viene raffinato e conserva il suo naturale colore rosa, dovuto all'alto contenuto di ferro, presente nei fluidi magmatici presenti nella zona da cui proviene. Molto ricco anche di altri minerali quali: calcio, potassio, rame, zinco e zolfo.
Ha un sapore delicato e morbido.
Viene usato in cristalli grossi per guarnire e decorare soprattutto la carne oppure, pestato o tritato, per condire insalate verdi.
Utilizzato anche in cosmetica contro la cellulite.

Sale rosa di Murray River




Sale rosa di Murray River
Viene preso dal grande fiume australiano di cui porta il nome e deve il suo tenue colore rosa albicocca al carotene contenuto in alcune alghe del corso d'acqua in cui si trova.
Si presenta in leggeri fiocchi dal gusto delicato, che si abbina molto bene con arrosti o pietanze cotte al forno.




Sale 
nero di Cipro





Sale nero di Cipro
Proveniente dai laghi salati di Larnaca e Limassol, che devono la loro forte concentrazione salina al mare poco distante che filtra attraverso il terreno estremamente poroso.
I fiocchi sono di forma piramidale, originariamente di un bianco luminoso, vengono poi colorati di nero, grazie all'aggiunta di carboni attivi, ottenuti dalla combustione di cortecce di betulla, salice e tiglio. Il gusto è molto delicato, privo di amaro, ottimo da provare a crudo su carpacci o carni poco cotte, sia per il piacevole impatto visivo che per la croccantezza che mantiene.
Grazie alle sue proprietà assorbenti viene usato in medicina per curare disturbi intestinali, intossicazioni e persino avvelenamenti.



Sale 
grigio di Guérande



Sale grigio di Guérande
Raccolto sulla costa atlantica francese, questo sale viene chiamato anche “integrale” o “celtico”, poiché non viene raffinato, ma si ottiene soltanto tramite l'evaporazione nelle saline di argilla. Inoltre viene trattato soltanto con pale in legno, secondo antichi metodi, per non alterarne la purezza. Contiene più di 80 minerali, tra cui spicca il magnesio, che contribuiscono a donargli il tipico colore grigio.
Ha basso contenuto di sodio, è friabile in bocca e viene spesso abbinato al gusto particolare e ricercato del tartufo.

Sale rosso hawaianao Alaea




Sale rosso Hawaiano Alaea
E' il sale da tavola hawaiano, deve il suo colore all'argilla rossa di origine vulcanica che si mescola con il sale durante il processo di evaporazione. È ricchissimo di ferro ed ha un sapore molto intenso rispetto agli altri tipi di sale.
È sabbioso e molto decorativo, viene usato per cucinare zuppe e risotti, ma anche carni bianche alla griglia.
Un tempo era ritenuto magico e molto prezioso, per questo veniva offerto nei riti propiziatori agli dei.



Flor de 
sale dell'Algarve




Flor de sal dell'Algarve
 Originario delle coste atlantiche del Portogallo, questo sale veniva prodotto con  metodi artigianali fin dai tempi dell'Impero Romano. La zona ora è diventato il parco nazionale protetto di Rio Formosa. Ogni 2 o 3 settimane viene raccolta manualmente solo la brina dei giovani sali che si forma sulla superficie delle saline, è la parte più bianca e pura, ricca di oligoelementi. Se ne produce in piccole quantità e forse anche per questo viene definito il “caviale del sale”.
Si presenta in cristalli di media dimensione e naturalmente bianchissimi. Viene utilizzato per insaporire verdure e carne alla griglia.

Scegliete il sale che più stimola il vostro palato e sbizzarritevi a provare nuove gustose ricette.




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